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venerdì 31 dicembre 2021

Pentagramma

Se arrangiarsi
s' avvicinasse appena
ad arrangiamento
lascerei che la vita 
suonasse la sua musica,
 
con onnipotenza d’ amore.


La Vita è Caos o Armonia?

Ogni giorno affrontiamo una scelta, spesso inconscia: stiamo semplicemente "arrangiandoci", cercando di superare gli ostacoli e arrivare a sera, o stiamo componendo un "arrangiamento", un'opera armonica e intenzionale che chiamiamo vita? Questa domanda è il cuore pulsante della mia poesia "Pentagramma". È una poesia filosofica italiana che usa la metafora della vita come musica per esplorare il nostro desiderio più profondo: quello di poterci fidare del flusso dell'esistenza. In questa analisi della poesia, esploreremo la sottile ma abissale differenza tra queste due parole e il ruolo che l'amore gioca come compositore supremo dell'universo.

Arrangiarsi vs. Arrangiamento: Il Conflitto in Due Parole

Il fulcro della poesia risiede nel geniale accostamento di due termini simili ma profondamente diversi.

  • Arrangiarsi: È una parola intrisa di quotidianità, di pragmatismo, a volte di fatica. Significa "cavarsela", "sbarcare il lunario", trovare soluzioni improvvisate a problemi costanti. È l'arte della sopravvivenza. Implica un certo grado di caos, di reazione agli eventi piuttosto che di azione pianificata. È il rumore di fondo delle nostre vite indaffarate.

  • Arrangiamento: Questa parola ci trasporta immediatamente in un mondo di creatività, armonia e intenzione. Un arrangiamento musicale è la strutturazione consapevole di suoni, pause e ritmi per creare bellezza ed emozione. Non è casuale, è un atto di design. È la melodia.

La poesia esprime un desiderio struggente: "Se solo l'atto di sopravvivere (arrangiarsi) avesse un briciolo della bellezza e del senso di un'opera d'arte (arrangiamento)...". È il desiderio di trovare un senso nella vita, di credere che anche le nostre lotte quotidiane facciano parte di una composizione più grande e significativa.

La Melodia della Fiducia: Lasciar Suonare la Vita

La conseguenza di questa trasformazione sarebbe un atto di fede totale: "lascerei che la vita suonasse la sua musica". Questa frase svela l'attuale stato del poeta: un controllo costante, una tensione, l'incapacità di lasciarsi andare. Perché? Perché se la vita è solo un "arrangiarsi", allora fidarsi è pericoloso; significa essere travolti dal caos. Ma se fosse un "arrangiamento", allora fidarsi diventerebbe l'atto più logico e liberatorio. Questa poesia sulla fiducia e la speranza non parla di una fede già posseduta, ma del desiderio di avere le condizioni per poterla finalmente provare. È un inno al lasciarsi andare, non per pigrizia, ma come supremo atto di connessione con un universo di cui ci si fida.

L'Amore come Compositore Onnipotente

E chi sarebbe il direttore di questa magnifica orchestra? Il verso finale ce lo svela: "con onnipotenza d'amore". Questa non è una semplice aggiunta romantica. È la chiave di volta spirituale e filosofica dell'intera poesia. L'amore qui non è un sentimento tra persone, ma l'amore come forza creatrice dell'universo. È il principio ordinatore, la forza benevola e onnipotente che può trasformare il rumore in musica, il caos in cosmo. Se solo riuscissimo a percepire la sua mano nell'arrangiamento della nostra vita, potremmo finalmente smettere di lottare contro la corrente e iniziare a danzare con essa. È una visione in cui l'amore onnipotente è il vero, unico artista.

Dipingere il Pentagramma della Vita

Questa poesia, così astratta e concettuale, invoca un'opera visiva altrettanto simbolica.

  • Il Concetto: Creerei un'opera di pittura astratta divisa idealmente in due sezioni che si fondono al centro.
  • La Dualità Visiva: La parte sinistra rappresenterebbe l'"arrangiarsi": userei colori cupi, terrosi, magari mescolati a sabbia o altri materiali per creare una texture ruvida e caotica. Le linee sarebbero spezzate, spigolose, un groviglio che esprime tensione e fatica. La parte destra rappresenterebbe l'"arrangiamento": qui i colori diventerebbero puri, luminosi, armonici. Immagino ori, blu profondi, bianchi brillanti. Le linee sarebbero fluide, curve, simili a onde sonore o a un vero e proprio pentagramma che si snoda elegantemente sulla tela.
  • Il Punto di Fusione: Il centro del quadro sarebbe la parte più importante. Qui, i colori caldi e luminosi della parte destra inizierebbero a infiltrarsi nella sezione caotica, trasformandone la natura. I grovigli spigolosi, toccati dalla luce dell'amore, inizierebbero a distendersi, a trovare un ritmo, a diventare parte della melodia. Una potente sorgente di luce dorata, simbolo dell'onnipotenza d'amore, farebbe da ponte tra i due mondi, mostrando la sua capacità di portare ordine e bellezza nel caos.

Trovare la Musica nel Rumore

"Pentagramma" è un invito a cambiare la nostra percezione. Ci chiede di sforzarci di sentire la potenziale musica nel rumore della nostra vita quotidiana e di credere che una forza più grande, quella dell'amore, stia costantemente lavorando per trasformare le nostre fatiche in una sinfonia. È una poesia per chiunque, almeno una volta, abbia desiderato smettere di "arrangiarsi" e iniziare, finalmente, a suonare.



~mia. 

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