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lunedì 18 aprile 2022

Lettera

M’ avvolge indistinto
quel tuo ricordo sincero
nel chiarore
d’ una sera umida d’ estate 
opaca di scirocco.



Ricordo

A volte, un ricordo non è una storia che raccontiamo nella nostra mente. Non ha un inizio, uno svolgimento e una fine. A volte, un ricordo è un'atmosfera. È un cambiamento nella qualità dell'aria, una sensazione sulla pelle, una luce particolare che avvolge ogni cosa. È una lettera, non scritta con inchiostro, ma con sentimenti e sensazioni, spedita da un tempo lontano fino al nostro presente.

La mia poesia, intitolata non a caso "Lettera", cerca di catturare proprio uno di questi messaggi dell'anima, un momento in cui il passato non viene semplicemente ricordato, ma rivissuto con tutti i sensi.

"M'avvolge": L'Abbraccio Indistinto e Sincero del Passato

La poesia si apre con un'azione subita, un'esperienza passiva: "M’ avvolge". Il poeta non cerca attivamente il ricordo; è il ricordo che, come una nebbia o un mantello, lo avvolge, lo circonda, lo isola dal presente. C'è un senso di resa dolce e inevitabile a questa sensazione.

Ma com'è questo ricordo? La poesia ce lo descrive con un ossimoro meraviglioso: è allo stesso tempo "indistinto" e "sincero".

  • Indistinto: I dettagli sono sbiaditi. Forse le parole esatte sono state dimenticate, i contorni dei volti si sono ammorbiditi. Il tempo ha levigato gli spigoli vivi della memoria, rendendola vaga, onirica.
  • Sincero: Eppure, nonostante questa vaghezza, il nucleo emotivo del ricordo è intatto, puro, inequivocabile. La sensazione di quel momento, la sua verità emotiva, è "sincera". Non c'è dubbio sulla sua autenticità.

Questa è la natura più profonda della memoria affettiva: possiamo dimenticare i fatti, ma il cuore non dimentica mai come si è sentito. La sincerità del sentimento è ciò che sopravvive, potente e inalterato.

L'Atmosfera dell'Anima: Una Sera d'Estate e di Scirocco

Il genio della poesia sta nell'usare l'atmosfera esterna come specchio perfetto di quella interiore. Il ricordo si manifesta "nel chiarore / d’ una sera umida d’ estate". Una serata estiva e umida è un'esperienza totalizzante. L'aria è densa, quasi palpabile, si attacca alla pelle. Ci si sente letteralmente "avvolti" dall'ambiente. È la stessa sensazione fisica che il ricordo provoca nell'anima.

Il "chiarore" è la luce di quel ricordo, il suo bagliore "sincero". È un momento di luce, forse la luna, forse le ultime luci del crepuscolo, che illumina la scena.

Ma questo chiarore non è limpido. È "opaca di scirocco". Lo scirocco è un vento caldo e umido, che porta con sé sabbia e foschia, rendendo l'aria pesante e la visibilità ridotta. L'atmosfera si fa "opaca", non trasparente. Ed ecco che l'immagine esterna combacia perfettamente con quella interna: il "chiarore" sincero del ricordo è reso "opaco" e "indistinto" dallo "scirocco" del tempo che è passato, dalla foschia della nostalgia.

Il Titolo: "Lettera", un Messaggio dall'Assenza

Perché intitolare tutto questo "Lettera"? Una lettera è un ponte, un mezzo per comunicare con qualcuno che è assente, per attraversare una distanza. In questo caso, il ricordo stesso funziona come una lettera.

  • Il mittente: È il "tu" della poesia, una persona assente, o forse una versione passata di noi stessi.
  • Il messaggio: Non è un testo scritto, ma una sensazione complessa e totalizzante: il sentimento di quel ricordo "sincero", avvolto nella sua atmosfera unica.
  • La consegna: Avviene in un momento di quiete, "al chiarore di una sera d'estate", quando le difese della mente si abbassano e l'anima è più ricettiva.

Il titolo ci invita a considerare questa esperienza non come un semplice affiorare di un ricordo, ma come una vera e propria comunicazione, un messaggio che il passato invia al presente per ricordargli una verità emotiva che non deve essere dimenticata.

La Sincerità che Resta

"Lettera" ci insegna che i ricordi più importanti non sono quelli che possiamo descrivere con precisione cronologica, ma quelli che possiamo ancora sentire. Sono quelli che hanno una loro "temperatura", una loro "luce", una loro "aria".

Sono frammenti di passato la cui sincerità è così potente da riuscire a piegare il presente alla propria atmosfera, avvolgendoci completamente, anche solo per un istante, nel chiarore opaco di una sera d'estate che non esiste più, se non dentro di noi.


~mia.

Random 3

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