Inseguendo mete indisposte,scavando nei fondali di bicchieri
che non hai nemmeno consumato,
guardando le unghia sporche di fanghiglia
di peccati che invece sicuramente hai commesso.
Ad un tratto sorrisi,
come fossi riuscito a realizzare i sogni di una vita;
fermi sospiri, bloccati nel tempo,
di questa eterna vita
dove un attimo dopo tutto ricomincia a girare.

Quella Voce Che Risponde da Dentro di Noi
Ciao a tutti, amanti delle parole e delle riflessioni!
Oggi voglio condividere con voi un brano che mi è particolarmente caro, una poesia che ho scritto e che spero vi tocchi nel profondo, risuonando con le vostre esperienze.
"Eco" è una poesia che scava nelle complessità dell'animo umano, in quel labirinto interiore dove spesso ci ritroviamo a "inseguire mete indisposte" – obiettivi che forse non sono i nostri, o che ci sfuggono in continuazione. Quante volte ci sentiamo persi in una ricerca vana, "scavando nei fondali di bicchieri che non hai nemmeno consumato"? Un'immagine potente, che suggerisce una ricerca di risposte in qualcosa che non è neanche nostro, o che non è stato pienamente vissuto.
E poi c'è la cruda onestà di "guardando le unghia sporche di fanghiglia di peccati che invece sicuramente hai commesso". Questa frase ci porta di fronte alla realtà delle nostre azioni, piccole o grandi che siano, invitandoci a una riflessione sincera sulle responsabilità. Non è un giudizio, ma un riconoscimento: siamo umani, e commettiamo errori.
Ma la poesia prende una svolta inaspettata. "Ad un tratto sorrisi, come fossi riuscito a realizzare i sogni di una vita". Questo passaggio è per me il cuore pulsante di "Eco". Nonostante le fatiche, le incertezze, le colpe riconosciute, c'è un momento, un attimo fugace eppure potentissimo, in cui la gioia irrompe. È un sorriso che non nasce da una conquista tangibile, ma da una realizzazione interiore, quasi un'illuminazione. È la dimostrazione che la speranza e la felicità possono emergere anche quando meno ce lo aspettiamo, in mezzo al caos.
E infine, la chiusura: "fermi sospiri, bloccati nel tempo, di questa eterna vita dove un attimo dopo tutto ricomincia a girare". Questa è la nostra condizione. Ci sono momenti in cui il tempo sembra fermarsi, in cui i nostri respiri si sospendono per un'emozione intensa – che sia di gioia, di dolore o di profonda consapevolezza. Ma poi, immancabilmente, la ruota della vita riprende il suo corso. Tutto ricomincia. Non c'è stasi eterna, solo un perpetuo divenire, un continuo ricominciare da capo.
"Eco" ci invita a riflettere su questo ciclo: sulla ricerca, sugli errori, sulla capacità di trovare la gioia inaspettata e sulla certezza che la vita, con tutte le sue sfumature, continua a scorrere.
Spero che queste parole vi abbiano stimolato e che "Eco" vi abbia lasciato qualcosa su cui riflettere. Vi riconoscete in queste sensazioni? C'è un'esperienza nella vostra vita in cui "tutto è ricominciato a girare" dopo un momento di stasi? Lasciatemi un commento e condividete i vostri pensieri!
Per l’ elaborazione di parti del contenuto è stato utilizzato l’ ausilio dell’IA Gemini.
~Mia.